Dallo scorso sabato 12 marzo è operativa la nuova procedura di dimissioni, che attua quanto previsto dall’articolo 26 del Decreto Semplificazioni.
Tale procedura è telematica e viene attivata in autonomia dal lavoratore, che deve:
- essere in possesso del codice personale Inps
- compilare il format online sul sito www.lavoro.gov.it, indicando la motivazione (dimissioni, risoluzione consensuale, revoca).
In alternativa, il lavoratore può rivolgersi a uno dei soggetti abilitati dallo stesso articolo 26: patronato, organizzazione sindacale, ente bilaterale, commissioni di certificazione. Dunque anche il SACI.
NEL CASO IN CUI IL LAVORATORE SI RIVOLGA AL SACI:
- Il sindacato potrà entrare nella procedura con le sue credenziali. Non ci sarà bisogno quindi che il lavoratore si procuri il pin dell’INPS e si registri sul portale dedicato alle dimissioni.
- Il modulo compilato via telematica verrà inviato automaticamente tramite mail al datore di lavoro e alla Direzione Territoriale Competente.
- Il lavoratore potrà rivolgersi al sindacato abilitato indipendentemente dal luogo di residenza o da dove ha prestato la propria attività lavorativa.
IMPORTANTE: La data di decorrenza indicata nel modulo, dovrà rispettare (qualora non vi siano stati accordi diversi con il datore) i termini di preavviso disciplinati dalla contrattazione collettiva.
– Con la stessa procedura, potranno essere anche revocate le dimissioni, entro 7 giorni dalla prima comunicazione.
– Per dubbi e specifiche, il Ministero del lavoro ha messo a disposizione la mail dimissionivolontarie@lavoro.gov.it
DA TENER PRESENTE: Le dimissioni risultano efficaci solo con l’invio del modello telematico.